Il portfolio delle realizzazioni
Cucina Donzelli (vedi foto 4/18)
Non solo uno spazio "cucina" ma una "macchina per cucinare" con design all'avanguardia, quasi post moderno, dove i capienti e voluminosi contenitori–armadiature quasi non si percepiscono tanta è l'impressione di leggerezza e di luminosità che l'intero ambiente trasmette; gli accessori, le attrezzature, gli elettrodomestici tecnologicamente più avanzati e l' ergonomia dei volumi la rendono fruibile e immediata nell'utilizzo per cui è stata concepita.
- L'uso di materiali particolari per un arredo come il multistrato fenolico che, grazie ad un raffinato gioco di venature orizzontali e verticali, viene reso prezioso come le essenze lignee più nobili
- le finiture dei maniglioni artigianali in metallo grezzo che sottolineano ed enfatizzano i volumi
- il piano lavoro e la zona lavelli in cemento "crudo" a vista che si trasforma in un piano altrettanto imponente di massello di pino naturale spazzolato nella zona cottura
- la cura maniacale dei particolari, delle forme e delle ergonomie
- gli accostamenti dei materiali e dei colori per esaltarli e renderli più importanti
- la scelta delle soluzioni e delle tecnologie migliori che il mercato possa offrire
fanno si che questo ambiente diventi l'esempio perfetto di come la nostra falegnameria possa coniugare l'abilità artigianale all'estetica tipica del design.
Divano Julius I° (vedi foto 15/18)
Questo divano rappresenta un punto di rottura tra classico e moderno, dotato di una forza tale da consentirgli di poter essere inserito con disinvoltura fra di essi ed ecletticamente a suo agio tra antico e design.
l grazia tipicamente femminile presente nelle sue curve unita alla forza virile della sua forma lo rendono unico, pur nella sua immobilità di "oggetto" sembra già lanciato in uno scatto felino nell'infinito della nostra fantasia, nei retaggi di una memoria passata o di un futuro ancora a venire.
Abili giochi di venature lignee, opera di un esperto ebanista, scorrono lungo tutta la sua forma mentre il nero lucido ed il filo argenteo della preziosa stoffa (comunque personalizzabile) ne enfatizzano e delineano ulteriormente la slanciata figura.
Un'opera dove la mano che ha tracciato la prima linea a matita, è la stessa che ha tagliato, lavorato e plasmato il legno; un'opera in cui il gusto dell'architetto e l'abilità dell'artigiano si sono fuse nella stessa figura.
Questo non è solo un divano ma un "oggetto simbolico" che rappresenta chi lo possiede, un "pezzo unico" che da solo riempie lo spazio ed arreda un ambiente in cui tutto il resto diventa semplice scenografia.